“Il Sindacato Confintesa-UgsMedici, a proposito dei recentissimi boatos di stampa, ritiene folle la ventilata proposta di un rinnovo contrattuale “zero” per i redditi pubblici superiori a 75.000 euro lordi /anno. Dopo 8 anni di blocco, il Governo con la Tecnica del Gambero direbbe che i medici e sanitari dipendenti, e solo loro , verrebbero -dopo i giustissimi rinnovi in aumento dei CCNL di tante diverse categorie: magistrati, militari, forze dell’ordine, insegnanti- presi per i fondelli. Altro che merito, capacita’, premiazione di turni tripli, strenue coperture di ranghi desertificati dai blocchi delle assunzioni e dalle mancate sanatorie dei precari, funzione sociale del SSN. Mentre il Ministero della Salute si diverte, insieme con il Miur, con le figuracce ridicole sul concorso per l’accesso alla specializzazione, con le sparatorie legislative della moltiplicazione dei vaccini obbligatori, determinando il caos nelle Regioni, con le file agli sportelli che aumentano… E il SSN puo’ pure morire.
Il diritto alla salute è, evidentemente, diventato superfluo per Gentiloni, Ministri e partiti di Governo. Ai dieci punti del nostro Decalogo per un Contratto in sanita’ di fine luglio, andrebbe aggiunto un undicesimo: tutti i cittadini NON sono uguali davanti alla Legge. E ai Contratti.” Dichiara con forza il Segretario Generale di Confintesa-UGS Medici,Ruggero Di Biagi.