Caro collega,
come noto, la Legge 24/2017 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonche’ in materia di responsabilita’ professionale degli esercenti le professioni sanitarie” recentissimamente emanata, ha introdotto importanti novita’ -non tutte positive- per medici e sanitari. Che si spera servano anche ad abbattere, almeno in parte, i giganteschi costi della medicina difensiva.
Dimenticando i favori alle lobbies delle Assicurazioni e la estrema farraginosita’ del dispositivo, e’ di importanza enorme l’aver previsto, ad esempio, l’inversione dell’ onere della prova di un’eventuale caso di malasanità, che va in capo al denunciante, anziché al sanitario.
Altrettanto positiva e’ la previsione futuribile delle tabelle risarcitorie per il danno, mentre finora (ad onta delle molteplici tabellazioni esistenti: Inail; Invalidità Civile; stradali…) vige la più totale discrezionalità in sede giudiziaria, con casi verificatosi di risarcimenti milionari su danni di entità ridotta e con l’arrembaggio alla lotteria del risarcimento.
Inoltre vi e’ l’obbligo assicurativo a carico delle strutture sanitarie, mentre finora era previsto -forse- SOLO a carico dell’operatore sanitario, che cosi’ rispondeva di eventuali carenze della struttura. Ombre e luci da esaminare.
Ti invitiamo al Convegno gratuito sul tema, con autorevoli personalita’ (Magistrati, Avvocati, Accademici e Medici). Per iscrizioni scrivi a: ugsmedici@gmail.com oppure alla Segreteria Organizzativa, cell. 339/2453544.

intervento del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Bari, d.ssa Mariagrazia Errede

intervento del Segretario generale Prudenzano