“In base all’annuale DOCUMENTO ECONOMIA FINANZA 2016 (principale strumento di programmazione economico-finanziaria, indica la strategia economica e di finanza pubblica, viene proposto dal Governo e approvato dal Parlamento) nel 2017 arriverà un nuovo, gigantesco, taglio al SISTEMA SANITARIO NAZIONALE, pari a 3,5 miliardi e nel 2018 sfonderà addirittura quota 5 miliardi.
Un vero e proprio assalto frontale: la sanità viene martirizzata e spremuta come un limone per tappare i fallimenti economici del governo. Una aggressione ai danni di cittadini e diritto alla salute?
Viene infatti prevista per la spesa sanitaria una percentuale di spesa che sul Pil scenderà dall’attuale 6,8% (già inferiore rispetto alla media dei Paesi Ocse) al 6,7% del 2017 e al 6,6% del 2018.
Bravi! Che cosa potra’ funzionare in queste condizioni?
PAGHEREMO CARO, PAGHEREMO TUTTO!