L’uomo del “pilota automatico” (cioe’ riforme indipendenti dall’esito elettorale, a prescindere da che ne pensino le maggioranze di governo) non poteva certo smentirsi -interviene il Sindacato CONFINTESA-UGSmedici con una nota- e ha lavorato in coerenza.
Il come e’ presto detto e non riguarda solo le recenti autonome scelte del neo-Presidente del Consiglio sul Commissario straordinario Emergenza Covid o sui nuovi vertici delle Partecipate, episodi che gia’ hanno abbondantemente confermato il suo decisionismo.
Riguarda la nuova GOVERNANCE che Draghi sta dando a tutto l’apparato dello Stato, partendo dal Recovery.
Pochi giorni fa il primo grande passo, in Consiglio dei Ministri (che ha approvato) con il testo del decreto Recovery -68 articoli di norme sulla governance del Pnrr- che ha sostanzialmente elaborato un nuovo meccanismo para-governativo per l’attuazione dei progetti finanziati dalla UE: sono state istituite infatti una CABINA DI REGIA, la SEGRETERIA TECNICA, e il SERVIZIO CENTRALE PER IL PNRR.
Con in piu’ l’aggiunta previsionale di tempi strettissimi per le risposte da Ministeri e Ministri, Regioni e EE.LL. e con amplissimi poteri decisionali.
Come dimostrano i titoli stessi degli Articoli: Poteri Sostitutivi, Superamento del Dissenso, Accelerazioni e Snellimento Procedure, Rafforzamento Capacita’ amministrativa, Semplificazioni.…E altri ancora.
Che vuol dire? Vuol dire che sono stati istituiti -di fatto- nuovi organi e meccanismi di rango pressoche’ costituzionale, dotati di fortissimi poteri, al tempo stesso pressoche’ cancellando (e si’, e’ tempo di “cancel culture”…) poteri di veto, bizantinismi, burocrazie ministeriali, poteri regionali, stalli e ritardi biblici degli innumerevoli livelli degli inefficienti sub-sistemi politico-amministrativi italiani.
Una vera rivoluzione, anche nella politica sanitaria. Infatti il programma della nuova sanita’ -senza alcuna concertazione- e’ gia’ nel Recovery, sintetizzabile in: assistenza territoriale e domiciliare, formazione, telemedicina, infrastrutture tecnologiche e digitalizzazione.
E sara’ attuato con i nuovi organismi di cui sopra, chi c’e’, c’e’…
Cosi’ e’, se ci pare -conclude CONFINTESA-UGS- torna a decidere lo Stato, cioe’ adesso Draghi, senza Regioni.