1995: il Progetto UGL
Da Nobilia a Cetica. Nella primavera del 1995 il segretario generale Nobilia lancia all’attenzione del mondo sindacale italiano il progetto Ugl, vale a dire la costruzione di una casa comune di molteplici forze sindacali. L’appello è accolto da molte organizzazioni sindacali autonome, che assieme alla Cisnal, tengono nella primavera del 1996 una assise nazionale a Roma. Cadono oramai anche gli ultimi steccati sindacali ideologici e per la prima volta il segretario generale della Cisnal, su espresso invito, partecipa al congresso della Cgil. A fine giugno 1996 il C.D.C. della Cisnal approva definitivamente il progetto Ugl e la convocazione del X Congresso Confederale.
Con la nascita del nuovo soggetto sindacale, la UGL aumenta l’attività proselitistica del Sindacato. Viene dato sempre più spazio all’azione politica concertativa e vengono raggiunti importanti traguardi sia in Italia che in Europa. Presso il CES (Comitato Economico e Sociale) la Ugl designa a rappresentarla Renata Polverini che ha il merito di far entrare la Confederazione nel secondo Gruppo (quello dei rappresentanti dei Lavoratori e quindi di diretto riferimento). La collocazione all’interno del C.E.S. rappresenta, per l’importanza che riveste soprattutto considerando l’influenza deliberativa dello stesso sulla legislazione sociale europea, un momento decisivo per la visibilità e imprescindibile volano per l’azione sindacale della UGL.
Alla carica di Segretario generale della Ugl viene confermato Mauro Nobilia, fino al Consiglio Nazionale riunitosi nei giorni 22 e 23 ottobre 1999, quando viene eletto il nuovo Segretario generale: Stefano Cetica, 43 anni romano, proveniente dalla struttura di categoria del Credito, già Segretario confederale.
Una leader donna: Renata Polverini
Nel febbraio 2006 il secondo Congresso confederale della UGL elegge Renata Polverini a Segretario Generale.
L’elezione della prima donna alla guida di una confederazione “storica” è il compimento di una lunga serie di iniziative e di lotte che hanno visto l’UGL al fianco delle altre tre confederazioni sindacali italiane.
Le grandi vertenze unitarie degli ultimi anni, dall’Alitalia alla Fiat di Melfi, dalla Thyssen Krupp al contratto per il pubblico impiego, tutte guidate per l’UGL da Renata Polverini, al momento vice-segretario generale, preannunciano una nuova fase delle relazioni interconfederali che viene sancita dalla presenza al Congresso dei Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL.
Nei loro interventi tutti riconoscono alla UGL di aver dato prova concreta di autonomia nei confronti della politica e del Governo così contribuendo con lealtà al rafforzamento del movimento sindacale italiano.
Su richiesta di Renata Polverini, l’organizzazione si dota di uno Statuto sostanzialmente rinnovato, che inasprisce le incompatibilità tra incarichi sindacali e cariche in partiti politici o assemblee elettive, ed introduce per la prima volta norme cogenti su limiti di età e di mandato per i dirigenti sindacali.