Di ieri, domenica 18/08/2019, la notizia di una aggressione intorno alle ore 23.00 ai danni di un Medico Radiologo e di un Tecnico di Radiologia, avvenuta nei locali di radiologia dell’Ospedale Villa Sofia di Palermo, un vero e proprio piccolo esercito di parenti avrebbe aggredito il personale del nosocomio palermitano a causa di una risonanza magnetica da eseguire ad un loro parente, gli aggressori all’arrivo delle forze dell’ordine si sarebbero dileguati lasciando sul posto le mogli a auto accusarsi.
“Ci associamo al CIMO nell’esprimere la nostra solidarietà al medico ed al tecnico ingiustamente aggrediti ieri sera, ma nel contempo chiediamo con forza al Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello, Walter Messina, di destinare più fondi per la sicurezza all’interno dell’ospedale, pare infatti che i luoghi coinvolti nell’aggressione fossero sprovvisti di impianto di video sorveglianza e di ingressi di sicurezza, troppi appelli e comunicati abbiamo dovuto fare per la sicurezza di tutto gli ospedali siciliani, è ora di addivenire ad una soluzione concreta e duratura del problema sicurezza”
Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità
Renato Agugliaro, Segretario Provinciale Confintesa UGS Medici Palermo.